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Come sopra una nuvola.

Come sopra una nuvola ci spostiamo.

il vento è troppo forte e non è il momento di scendere, dobbiamo aspettare che il vento si placchi.

Ma non possiamo aspettare molto, la nostra nuvola non ci sorreggerà per sempre diventando un ulteriore peso sulle spalle da trasportare.

Con i nostri paracaduti e la nostra biscagliana ci caleremo giù, poggeremo i piedi per terra e ne valuteremo la consistenza.

Solo allora potremmo pensare di ripianificare il futuro e prendere in mano il nostro destino.

Nel frattempo i piccoli continueranno a guardare, condizionati da noi e dalle nostre scelte.

Non dobbiamo avere fretta, dobbiamo andare cauti e fare i passi giusti che ci permetteranno di riprendere in mani la nostra vita.

Ora ci possiamo far forza l’un l’altro, stando abbracciati; proteggendoci.

Nel frattempo, aspettiamo.

Come dice Anthony Robbins, Il nostro destino viene formato dai nostri pensieri e dalle nostre azioni. Non possiamo cambiare il vento ma possiamo orientare le vele.

-Alla fine questi racconti non saranno comunque tempo perso.

Saranno sempre il capitolo di un libro che potremmo rileggere e immagini che potremmo conservare.

Potrebbero essere fonte di ispirazione e esempio quando da grandi rileggeremo.

E per concludere potrebbe essere un soluzione: quella che ci farà scoprire che cercando noi stessi, abbiamo finito per creare noi stessi.

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