Il bodybuilder è un’artista e il suo corpo è la scultura.

I nostri primi contatti sono avvenuti telefonicamente. Abbiamo concordato data, ora e indumenti da portare.

Sono arrivati da me nel giorno successivo a una loro competizione; qualche minuto per presentazioni e curiosità e ci siamo posizionati sotto l’ombrello diffusore flash.

Nell’effettuare i primi scatti per regolare la luce più allineata alle mie esigenze, abbiamo continuato a conoscerci e raccontarci il nostro vissuto più recente.

La cosa che mi ha colpito maggiormente oltre i loro corpi, è stato conoscere i loro stili alimentari.

Il bodybuilding non è il tempo che si trascorre in palestra, è uno stile di vita; e il loro stile di vita è anche l’essere vegani.

Loro due allenano a tutti gli effetti tutti i muscoli del loro corpo, cervello incluso, metaforicamente parlando.

Vorrei essere più determinato per quello che riguarda l’alimentazione, sono convinto che smettere di nutrirsi di carne animale sia una fase necessaria per un cambiamento importante dell’evoluzione umana.

Un pò come sosteneva Albert E.

 “Nulla darà la possibilità di sopravvivenza sulla terra quanto l’evoluzione verso una dieta vegetariana.”

Loro hanno voluto ricordare questo momento della loro vita rendendo eterni i loro corpi all’interno di una fotografia. Un domani potranno ricordare insieme questo periodo della loro vita, quando; mentre tutto il mondo era bloccato da un virus che impauriva l’umanità, loro non si sono persi d’animo e nel ripostiglio della loro casa hanno creato il loro laboratorio artistico dove continuare a scolpire i loro corpi. Il bodybuilder è un’artista e il suo corpo e la scultura.

Chiudo con una citazione di Arnold Schwarzenegger:

[Bodybuilding is much like any other sport. To be successful, you must dedicate yourself 100% to your training, diet and mental approach].

Detto questo vi lascio ammirare i loro corpi, le loro pose, le loro espressioni e, cliccando nel link: le mie fotografie.