Un venerdì alternativo – Foto ritratto in studio con Cora

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Oggi ho finito di lavorare sulle foto della sessione di scatti dello scorso venerdì mattina.

Ci siamo incontrati nei parcheggi, abbiamo scaricato dal portabagagli il guardaroba in formato trolley e ci siamo incamminati.

In studio

Tutto era già pronto: I flash; il pavimento con il fondale; il banchetto di legno bianco e la musica per fare atmosfera.

Abbiamo scambiato qualche parola mentre decidevamo insieme cosa indossare per iniziare la sessione.

La scelta è caduta su un semplice abbinamento pantalone nero e maglia bianca per scattare su un banchetto di legno bianco appositamente costruito.

Durante i primi scatti abbiamo continuato a parlare un pò e poi ci siamo dedicati alla fotografia e su cosa avrei voluto che facesse o dove avrei voluto che guardasse.

Ci  sono riferimenti precisi che chiedo di guardare per indirizzare il viso del soggetto ritratto.

È arrivato il momento di immortalare la sua grande passione, la danza. Per un periodo della vita questa è stata anche fonte di reddito che però ha dovuto interrompere per dedicarsi alla professione di avvocato.

Così, indossato un body con tutù nero, abbiamo continuato a scattare per avere lo scatto giusto che le permettesse di avere il suo ritratto da ballerina.

Quindi siamo andati avanti facendo variazioni o sostituendo elementi, come provare a scambiare il banchetto con una sedia o levando il tutù per ottenere delle foto leggermente più intime.

Poi è arrivato il momento delle evoluzioni per dare movimento, quindi le ho chiesto di indossare una gonna color carta da zucchero cosi da ottenere delle “forme” interessanti durante i salti.

In conclusione, outfit total black per avere qualche scatto con un tocco di eleganza che non guasta mai.

Così abbiamo trascorso il nostro venerdì mattina. Questo è il risultato di una giornata che lei ha scelto di trascorrere in studio per avere delle foto che la ritraessero e ne immortalassero l’aspetto per sempre.

Insieme abbiamo trascorso il nostro venerdì alternativo.

Lei è Cora.