Pose in studio fotografico

Gioco in studio fotografico

Con tutte le attività che fanno durante la settimana non ci rimane molto tempo da trascorrere insieme. Se poi si considera che molte sere anche noi risentiamo della stanchezza della giornata, i momenti per condividere qualcosa si riducono a qualche ora alla settimana.

Ma quando possibile, in quei giorni in cui siamo privi di impegni, quando il tempo non permette altro e con l’autunno che avanza, non ci resta altro da fare che andare nello studio fotografico e scattare qualche fotografia.

Così trascorriamo del tempo, un’ora non di più insieme dove parliamo e giochiamo ai due lati opposti della macchina fotografica.

Io gioco e mi rilasso a immortalare le loro pose che soddisfano la mia necessità di creare qualcosa di artistico e allo stesso tempo me li “ricorderanno” piccoli come sono.

Loro invece giocano si muovono e recitano una parte, con l’unico obiettivo di ottenere il compenso pattuito: delle figurine per il grande e delle caramelle per la più piccola.

Trascorriamo così la serata, giocando con il corpo e con le luci e abbozzando pose e mimiche facciali. Provando a fare tutto quello che è nelle mie capacità e in quelle loro nel trasmettere quanto richiesto.

Così prepariamo questo prodotto, quello che mi piacerebbe offrire ai soggetti. Una fotografia semplice di una persona che si rilassa davanti all’obiettivo e che desidera un ritratto di se.

Allo stesso tempo però si cerca di trasmettere a piccoli e grandi questa forma d’arte, saper posare ed essere a proprio agio davanti alla macchina fotografica e sotto un flash pronto a sparare un lampo di luce.

Per quello che riguarda me e i miei bambini, per come vanno le tendenze, un domani sapere lavorare dietro una telecamera potrebbe essere di grossa importanza.

Questi sono i loro ritratti, sono loro che crescono e sono i miei ricordi per il futuro.

Una sera in studio fotografico 3